Stasera in tv prima visione assoluta Race for Glory con Daniel Brühl: il duello Audi vs Lancia che ha fatto la storia

In sintesi

  • 🏁 Race for Glory: Audi vs Lancia
  • 📺 Rai 2, ore 21:20
  • 🚗 Il film racconta la storica rivalità tra Audi e Lancia nel Campionato Mondiale Rally del 1983, svelando tensioni, strategie e passioni che hanno segnato un’epoca leggendaria del motorsport, con un cast internazionale e una ricostruzione fedele dell’atmosfera e delle auto d’epoca.

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C’è aria di leggenda stasera in TV: su Rai 2, alle 21:20, va in onda in prima visione assoluta Race for Glory: Audi vs Lancia, il film evento diretto da Stefano Mordini che racconta una delle più iconiche battaglie della storia del motorsport. Se siete cresciuti tra il frastuono dei motori e il profumo di benzina delle corse, o se semplicemente amate il grande cinema sportivo, questo è davvero un appuntamento imperdibile sul piccolo schermo!

Race for Glory: Audi vs Lancia, il duello epico che ha fatto la storia dei rally

La pellicola, ambientata nel folgorante Campionato Mondiale Rally del 1983, non è soltanto un viaggio nostalgico per appassionati, ma anche una finestra aperta su un’epoca in cui innovazione e passione si scontravano sulle strade sterrate del mondo intero. La rivalità tra l’impeccabile efficienza tedesca dell’Audi – pioniera della trazione integrale con Roland Gumpert (interpretato da un intenso Volker Bruch) – e il genio visionario italiano della Lancia guidata da Cesare Fiorio (Daniel Brühl, semplicemente perfetto nel ruolo) è il cuore pulsante del film.

L’attesa e la suspense sono raccontate con uno sguardo che va ben oltre il puro risultato sportivo: la sceneggiatura – firmata da Mordini, Filippo Bologna, Riccardo Scamarcio e Frank John Hughes – fa vivere in modo tangibile la tensione, le strategie, i legami personali e i sacrifici che hanno segnato quella stagione indimenticabile. Qui la lotta non è soltanto tra uomini e motori, ma tra diverse visioni del mondo: rigore tedesco e creatività italiana, calcolo e cuore, tecnologia e istinto.

Il racconto attinge a piene mani da fonti storiche, interviste ai protagonisti reali e dettagliatissimi archivi, riuscendo nell’impresa di far rivivere, anche ai neofiti, ciò che ha reso quel mondiale così irripetibile. Letteralmente: non solo si rivedono in azione auto d’epoca – molte delle quali originali, site oggi nei musei Audi o Lancia – ma si respira l’atmosfera di una sfida romantica della preistoria del motorsport moderno.

Un cast internazionale per una leggenda europea nel motorsport

Protagonista – lo diciamo con entusiasmo “nerd” – è uno strepitoso Daniel Brühl, che torna a calarsi nei panni di una leggenda del motorsport (lo ricordate Niki Lauda in “Rush”?) e stavolta affronta l’impresa dal box, come manager lungimirante e appassionato. Accanto a lui il versatile Volker Bruch, volto noto delle migliori serie tedesche come “Babylon Berlin”, e le internazionali Haley Bennett e Katie Clarkson-Hill. La regia di Mordini, ormai uno dei pochi registi italiani capaci di confrontarsi a testa alta con i colossi europei del genere, conferisce ritmo, realismo e profondità emotiva a un racconto che poteva facilmente scivolare nel didascalico ma che invece emoziona dal primo all’ultimo chilometro.

Il film è stato accolto con rispetto sia dal pubblico dei rallysti – spesso ipercritici con le ricostruzioni cinematografiche – sia dalla critica, che ne ha premiato la precisione storica, la ricostruzione di un’epoca e la capacità di rendere palpabile la pressione psicologica di una corsa contro il tempo (e contro i fondi delle case automobilistiche).

  • Le riprese sono state fatte in location originali dei rally del periodo, con l’utilizzo di sofisticate tecnologie per replicare la visuale e l’adrenalina dei piloti in piena corsa.
  • La sceneggiatura è stata scritta coinvolgendo autentici protagonisti e consulenti dell’epoca, molti dei quali fanno anche dei cameo nel film.

Perché non perdere Race for Glory: Audi vs Lancia?

Race for Glory: Audi vs Lancia non si limita a raccontare una gara. È una storia universale di ambizione, rischio, cadute e risalite. Per chi ama i motori, è un tuffo nella storia con dettagli che – diciamocelo – riconoscerà solo chi le corse le ha vissute davvero, e concederà un sorriso in più agli “addetti ai lavori”. Per tutti gli altri, invece, è l’occasione ideale per capire come e perché una semplice stagione di rally sia rimasta impressa nella memoria collettiva, molto oltre i confini delle cronache sportive.

La presenza su Rai 2 in prima serata e in prima visione è la conferma dell’importanza di questo progetto, che unisce tre scuole cinematografiche (Italia, Gran Bretagna, Irlanda) e mette insieme un cast internazionale non solo per fare spettacolo ma per restituire fedelmente il clima di uno dei duelli sportivi più affascinanti di sempre.

Che siate #teamLancia per nostalgia (chi non ricorda la 037 o la Delta S4?) o #teamAudi per passione tecnologica, questa sera lasciatevi conquistare: vi promettiamo che, dopo la visione, la vostra definizione di “epica sportiva” avrà un nuovo metro di paragone.

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